Un drivehead per pompe a cavità progressiva (PCP) svolge un ruolo fondamentale nei sistemi di sollevamento artificiale azionati dalla superficie, convertendo l'energia rotazionale in movimento dei fluidi. Il processo inizia con la trasmissione della coppia, in cui un motore principale fa ruotare l’albero di trasmissione collegato alla serie di aste (sucker rod). Questa coppia viene trasmessa in profondità per far ruotare il rotore della pompa PCP, creando cavità che sollevano i fluidi verso la superficie. Il drivehead gestisce anche i carichi assiali, utilizzando cuscinetti e telaio per assorbire il peso delle aste e la resistenza causata dal movimento dei fluidi. Attraverso sistemi di controllo della velocità—elettronici o idraulici—il drivehead regola i giri al minuto (RPM) per ottimizzare la produzione e ridurre l’usura. Le funzioni di sicurezza integrate, come i limitatori di coppia e i dispositivi di controllo del controrotolamento, proteggono il sistema da sovraccarichi o arresti improvvisi.
Il drivehead si integra con vari componenti, tra cui la pompa PCP in fondo al pozzo, le aste di pompaggio (sucker rods), la tubazione (tubing) e i separatori di gas. Attrezzature ausiliarie come ancoraggi per tubazioni, centralizzatori e sistemi di monitoraggio migliorano le prestazioni e l’affidabilità. In una configurazione tipica, il motore principale è collegato a un riduttore, che aziona un albero attraverso lo stuffing box e all'interno della testa pozzo. Un bloccaggio delle aste assicura le aste di pompaggio, mentre un limitatore di coppia fornisce protezione contro i sovraccarichi. Anche se non visibile, un pannello di controllo regola la velocità e i protocolli di sicurezza.